Focus sui conti di Meta ed Alphabet, previsti dopo la chiusura delle borse. Contrastate anche le piazze europee
Wall Street apre contrastata. L’S&P 500 resta piatto e rischia di archiviare il peggior mese da marzo 2020, quello in cui aveva avuto inizio la pandemia da Covid-19. Debole anche Dow Jones (-0,4%), mentre il Nasdaq, in controtendenza, segna +0,6%, in vista dei conti di Meta (ex Facebook) e Alphabet (Google), previsti dopo la chiusura delle borse. Rendimento del T-Bond decennale in rialzo all’1,805%.
Gli investitori temono una crescita fuori controllo dell’inflazione e con i toni più hawkish della Federal Reserve.
Market mover di questa ottava sarà la pubblicazione, venerdì 4 febbraio, del report occupazionale americano relativo al mese di gennaio. Le aspettative del mercato sono per un aumento dei posti di lavoro di appena 178.000 nuove unità: la Casa Bianca ha avvertito che i numeri potrebbero essere colpiti dagli effetti della diffusione della variante del Covid, Omicron. Atteso stabile al 3,9% il tasso di disoccupazione.
Contrastate anche le piazze europee. Focus sull’Italia, dove il Ftse Mib guadagna lo 0,5%. Seguono l’andamento di Milano il Dax di Francoforte (+0,4%) e lo Stoxx 600 (+0,4%). Negativi invece Il Cac di Parigi (-0,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).
Il petrolio è forte nei due listini di riferimento, col Wti a 87,5 dollari al barile e il Brent a quota 91,2. Oro poco sotto i 1.800 dollari l’oncia. Bitcoin stabile a quota 37.400 dollari. Euro in lievissima ripresa sul biglietto verde al cross di 1,119.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: PIXABAY
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