Il tasso di disoccupazione, al 9,0%, è ancora inferiore di 0,6 punti e quello di inattività è salito dal 34,6% al 35,1%
Buone notizie dal fronte lavoro in Italia. Il tasso di occupazione è tornato ai livelli pre-Covid: si attesta al 59%, esattamente come febbraio 2020, mentre quello di disoccupazione è al 9%, ancora inferiore di 0,6 punti. Il tasso di inattività è salito dal 34,6% al 35,1%. Lo rivela l’Istat secondo cui a dicembre 2021, rispetto al mese precedente, si registra una sostanziale stabilità degli occupati, mentre nel confronto con dicembre 2020 il numero risulta superiore del 2,4%, pari +540 mila unità, trainato soprattutto dai dipendenti a termine (+434 mila, +16,4%).
«Il lieve calo dell’occupazione nel mese di novembre e la sostanziale stabilità registrata a dicembre – è il commento dell’Istat – rallentano la crescita dell’occupazione osservata a partire dal mese di febbraio 2021, con l’unica eccezione del mese di agosto. Rispetto a gennaio, infatti, il numero di occupati è cresciuto di oltre 650 mila unità e il tasso di occupazione è più elevato di 2,2 punti percentuali».
La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-1,3%, pari a -29 mila unità rispetto a novembre) si osserva tra le donne e per tutte le classi d’età, con l’unica eccezione dei 35-49enni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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