Target più ambiziosi per il CET1 e cost-to-income. Proposto l’aumento dei dividendi
UBS festeggia il suo bilancio migliore in 15 anni. Nell’intero 2021 il colosso bancario svizzero ha riportato utili per un valore di $7,46 miliardi, al di sopra dei $6,98 miliardi del consensus e in crescita del 14% rispetto al 2020. Nel solo quarto trimestre gli utili netti attribuibili agli azionisti sono pari a $1,35 miliardi, in calo rispetto agli $1,64 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente e anche rispetto ai $2,28 miliardi del terzo trimestre. «Il quarto trimestre ha concluso in modo molto positivo un anno record, il migliore in 15 anni, sia al lordo che al netto delle tasse», ha commentato il ceo Ralph Hamers in un’intervista rilasciata alla CNBC a seguito della diffusione del bilancio.
La banca ha annunciato un piano di buyback azionario fino a cinque miliardi di dollari per il 2022, dopo aver riacquistato azioni per un valore di $2,6 miliardi nel 2021. UBS ha proposto anche di aumentare i dividendi a $0,50 per azione l’anno scorso, dai $0,37 del 2020.
Visto il bilancio positivo, il gigante elvetico ha migliorato i target di alcune voci di bilancio: ora punta a un cost-income ratio tra il 70% e il 73%, rispetto al precedente range compreso tra il 75% e il 78%; tra gli obiettivi c’è anche un CET1 tra il 15% e il 18%, meglio della forchetta precedente, compresa tra il 12% e il 15%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/MAURITZ ANTIN
Ti potrebbe interessare anche: