Da seguire l’inflazione preliminare della zona euro e dell’Italia, oltre ai dati sull’occupazione Usa. Petrolio su in vista dell’Opec+
Avvio positivo questa mattina per Piazza Affari e le Borse europee. Milano non si ferma con l’indice Ftse Mib che segna un rialzo dello 0,43% a 27.343 punti dando così seguito al balzo della vigilia che ha visto la Borsa di Milano segnalarsi come miglior performer in Europa.
Tra i singoli titoli italiani spicca il +2% in avvio di Azimut, bene anche Interpump a +2,3%. Tra le banche si muove bene Intesa Sanpaolo con +0,7% in attesa del nuovo piano in arrivo venerdì. Tonica anche Stm (+1,21%) in scia alla positività del settore tech in generale.
I listini europei sono sostenuti da un rally a fine sessione negli Stati Uniti (Dow Jones +0,78%, Nasdaq +0,75% e S&P +0,69%) con i future che anche oggi sono positivi soprattutto per il Nasdaq (+1,27%, Dow Jones +0,11% e S&P +0,66%). Solidi guadagni in un’Asia a mezzo servizio per le festività del Capodanno cinese con solo il Nikkei che ha chiuso a +1,68%.
In attesa della riunione dell’Opec+, che dovrebbe mantenere la produzione invariata quindi senza aumenti, il petrolio è in rialzo: il Wti fa +0,32% a 88,48 dollari e il Brent +0,30% a 89,43 dollari. L’oro torna sotto quota 1.800 dollari l’oncia (1.799 dollari, -0,14%).
Nel valutario il cambio euro-dollaro è a 1,127, invariato, il dollaro/yen tratta a 114,73, +0,02% e il cross tra sterlina e biglietto verde è a 1,352, +0,01%. Il Bitcoin cede lo 0,68% a 38.374 dollari.
Nel macro da seguire oggi l’inflazione di gennaio preliminare dell’Italia e quella della zona euro. Poi dagli Usa arriveranno gli aggiornamenti sull’indice settimanale richieste mutui, sulla stima Adp dei nuovi posti di lavoro a gennaio e sulle scorte settimanali di petrolio.
di: Maria Lucia PANUCCI
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