Nel 2025 il risultato netto è stimato in crescita a 6,5 miliardi di euro. Focus sul digitale: nel piano investimenti per 7,1 miliardi
Bilancio in crescita per Intesa Sanpaolo: chiude il 2021 con un utile netto di 4,18 miliardi, +19,4% rispetto rispetto ai 3,05 miliardi del 2020. Tutto questo nonostante la complessità del contesto pandemico, come evidenzia una nota del Gruppo.
Il CdA proporrà alla prossima assemblea ordinaria la distribuzione di 7,89 centesimi di euro per azione come saldo dividendi e, subordinatamente all’approvazione della BCE, un acquisto di azioni proprie da avviarsi nel corso di quest’anno. Le cedole avranno un valore complessivo di 2.931.791.814,36 euro che tenendo conto dell’acconto dividendi pagato lo scorso novembre pari a 1.4 miliardi circa, porta alla proposta di distribuzione di 1.5 miliardi circa a saldo.
Il nuovo piano d’impresa 2022-2025 di Intesa Sanpaolo prevede un utile netto in crescita a 6,5 miliardi di euro nel 2025, con il Rote in aumento a circa il 14%.
Non solo: nel nuovo piano la banca punta sul digitale e sono previsti investimenti pari a 7,1 miliardi di euro nel 2022-2025, di cui cinque miliardi per tecnologia e crescita, inclusi circa 650 milioni nella nuova Banca Digitale per creare una piattaforma più efficiente con cui conseguire un taglio strutturale dei costi operativi pari a un risparmio di costi di circa 0,8 miliardi annui a regime (2026- 2027), di cui oltre 0,6 miliardi già nel 2025.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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