La notizia era attesa. Il board ha votato all’unanimità. Attesa per i conti 2021
Il CdA di Mps ha deliberato di ritirare le deleghe dell’amministratore delegato, Guido Bastianini, nel giorno dell’approvazione dei risultati del 2021. La decisione è stata assunta dal consiglio all’unanimità.
Nello specifico a Bastianini sono state revocate all’unanimità e con decorrenza immediata le deleghe di direttore generale, amministratore delegato e amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Mps.
Nessuna sorpresa, era una notizia attesa da qualche giorno, tant’è che era partito anche il toto nomi per la sua sostituzione, con Luigi Lovaglio in testa (guarda qui).
E proprio Lovaglio, 66 anni, ex ceo del Credito Valtellinese, è stato nominato oggi nuovo amministratore delegato e direttore generale dell’istituto di credito italiano. «Il CdA – spiega una nota – è giunto all’unanimità alla conclusione che il Dott. Luigi Lovaglio, in virtù della sua rilevante esperienza anche a livello internazionale, unita alla profonda conoscenza del settore bancario italiano, sia il profilo più idoneo a ricoprire il ruolo di amministratore delegato e direttore generale della banca».
All’esame del CdA ci sono anche i conti dell’esercizio 2021 che gli analisti si attendono in utile per 270 milioni di euro circa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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