Dall’11 febbraio decadrà l’obbligo di chiusura dei locali da ballo ma sono ancora tante le incertezze sulle regole
Il conto alla rovescia per la riapertura delle discoteche è iniziato e, salvo inversioni di marcia dell’ultimo minuto, dovrebbe scoccare l’11 febbraio. La chiusura dei locali da ballo è infatti stata prorogata solo al 10 febbraio e dunque è dal giorno successivo che si potrebbe tornare in pista.
Il condizionale è ancora d’obbligo: se infatti da un lato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha confermato questa volontà, il consulente del CTS Walter Ricciardi spinge per mantenersi cauti e bisognerà quindi attendere per vedere che tipo di mediazione troverà il Governo.
Per il momento non si è ancora parlato delle limitazioni che regoleranno l’apertura delle discoteche. Sicuramente sarà necessario il Super Green Pass, dunque la certificazione ottenibile tramite guarigione dal Covid o completamento del ciclo vaccinale. Rimarranno chiuse le attività che si trovano in zona rossa.
Si attende poi l’indicazione sulla capienza dei locali al chiuso che, secondo alcune indiscrezioni, sarà al 50%, mentre per le attività all’aperto si parla di 75%.
Per quanto riguarda la mascherina, sarà obbligatorio il suo utilizzo per accedere ai locali ma, stando alle prime anticipazioni, sarebbe possibile non metterla mentre si balla, oltre che naturalmente mentre si consumano cibi e bevande.
Nei giorni scorsi è stata ventolata anche l’ipotesi che l’obbligo di mascherina decada nelle discoteche all’aperto che si trovino in zona bianca. Del resto, va proprio verso questa questa direzione la rimozione dell’obbligo di mascherina all’aperto in zona bianca, anch’essa attesa dall’11 febbraio.
«Moltissimi si stanno preparando e organizzando per aprire il giorno 11 febbraio, ma allo stesso tempo molti non apriranno perché non hanno più fiducia nel Governo» ha dichiarato nei giorni scorsi il presidente del sindacato dei locali da ballo Silb-Fipe Emilia-Romagna Gianni Indino (qui le sue parole).
La speranza, però, è l’ultima a morire: «sono convinto che il governo farà la sua parte perché è giunto il momento di iniziare ad allontanare la paura che ci ha bloccato per due anni, e di riprenderci la nostra vita, socializzare, e chi meglio dei locali da ballo può aiutare a farlo».
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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