La Francia è pronta a revocare il Super Green pass a fine marzo. Stop alle mascherine al chiuso a New York, ma restano a scuola e sui mezzi
Londra annuncia il liberi tutti, Parigi revocherà il Super Green pass, a New York è arrivato lo stop alle mascherine al chiuso. Il picco dei contagi sembra essere passato un po’ ovunque: la variante Omicron continua a circolare ma i sistemi sanitari stanno reggendo, grazie all’efficacia dei vaccini ed alla minore gravità di questa mutazione del virus. Si ipotizza così la fine dell’emergenza pandemica nel breve termine e l’avvio di una fase di convivenza col virus.
I britannici per primi si sono liberati delle mascherine e di quasi tutto il resto, a fine gennaio, quando le autorità hanno deciso di tornare al piano A: più vaccinazioni e quasi nessuna restrizione. E se si continuerà così il Governo annullerà prima del previsto anche l’obbligo di autoisolamento in caso di positività, passo decisivo per convivere con il coronavirus, trattandolo come un’endemia e non più come una pandemia. La data fissata per il liberi tutti è il 21 febbraio.
In Francia preoccupa ancora il livello dei ricoveri, ma sembra che alla fine di marzo-inizio aprile si possa revocare il Pass vaccinale, come ha spiegato il portavoce dell’Esecutivo Gabriel Attal, parlando del certificato equivalente al Super Green pass adottato dall’Italia. «La condizione deve essere un tasso di incidenza sensibilmente ridotto, 10 o 20 volte meno” rispetto a quello attuale, ma in base alle proiezioni “ci sono ragioni per sperare che in questo orizzonte temporale la situazione sarà migliorata abbastanza da consentirci di revocare queste misure», ha aggiunto Attal. Il percorso a tappe di revoca delle restrizioni in Francia è partito nei giorni scorsi, in linea con quanto stanno facendo tanti altri Paesi, dall’Italia alla Spagna, dall’Olanda al Belgio.
A New York la governatrice Kathy Hochul ha revocato l’obbligo di mascherina al chiuso (ma non a scuola e nei mezzi pubblici) e l’obbligo da parte dei commercianti di chiedere il certificato di vaccinazione ai clienti. Altri Stati, dal New Jersey alla California, si sono già mossi, altri ancora sono pronti a farlo.
In Scandinavia si è tornati ad un sostanziale liberi tutti ed alla fine del tracciamento di massa. In Svezia i test non saranno più gratuiti neanche per i sintomatici perché, considerati i costi, non sono più giustificabili, hanno spiegato le autorità sanitarie.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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