Il Pil dell’Eurozona è atteso in crescita del 4% nel 2022 e del 2,7% nel 2023
L’Ue rivede a ribasso le previsioni economiche per l’Italia. Il Pil è atteso al +4,1% nel 2022 contro +4,3% stimato a novembre. E’ quanto emerge dalle ultime Previsioni economiche della Commissione europea secondo cui “la pressione salariale è destinata ad aumentare solo gradualmente, dato che la maggior parte dei contratti di lavoro nel settore manifatturiero sono stati recentemente rinnovati e la debolezza del mercato del lavoro continua a persistere”, come sottolinea una nota.
Il Pil dell’Eurozona è atteso in crescita del 4% nel 2022 e del 2,7% nel 2023, dopo il balzo del 5,3% nel 2021. Anche qui le stime sono al ribasso rispetto a quelle formulate in autunno quando era stata indicata una crescita del 4,3% per quest’anno e del 2,4% per il 2023.
Nell’intera Ue l’attesa è di una crescita del 4% nel 2022 e del 2,8% nel 2023, dopo il +5,3% nel 2021. «Il rallentamento del robusto rimbalzo partito in primavera, già previsto – spiega la Commissione – è risultato più acuto per l’ondata di infezioni Covid-19, i prezzi dell’energia e le continue interruzioni sul lato dell’offerta».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
LEGGI ANCHE: Eurozona, l’inflazione scende sotto il 2% nel 2023
Ti potrebbe interessare anche: