I mezzi pesanti, che coprono l’88% delle vendite con 2.038 veicoli immatricolati, segnano un incremento del 3,6% rispetto allo scorso anno, mentre la fascia da 3,51 a 16 t evidenzia una pesante contrazione del 20%
Rimane stabile il mercato dei veicoli industriali. Secondo quanto riportato dal Centro Studi e Statistiche UNRAE lo scorso mese il comparto ha registrato un lieve incremento rispetto a gennaio 2021, con 2.315 unità immatricolate contro 2.291, pari a +1,0% che lascia sostanzialmente invariato il livello delle vendite.
I mezzi pesanti, che coprono l’88% delle vendite con 2.038 veicoli immatricolati, segnano un incremento del 3,6% rispetto allo scorso anno, mentre la fascia da 3,51 a 16 t evidenzia una pesante contrazione del 20%.
«Il lieve incremento complessivo dell’1,0% di gennaio 2022, dopo il rimbalzo dello scorso anno, che già a gennaio era cresciuto del +4,5% rispetto al 2019, fa pensare all’esaurimento delle spinte che avevano sostenuto il mercato nel 2021 – commenta Paolo A. Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE. – E’ auspicabile che le condizioni di difficoltà produttive che hanno incontrato i costruttori nei mesi scorsi si risolvano entro il periodo estivo e di conseguenza che la produzione possa riprendere con più vigore, per poter soddisfare la domanda sia in termini di volumi sia riducendo i tempi di attesa».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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