Scarna per oggi l’agenza macro: l’unico dato rilevante è la bilancia commerciale di dicembre dell’Italia. Attenzione al CdA di Tim sul nuovo piano firmato da Labriola
Partenza in deciso ribasso per le Borse europee questa mattina in un contesto di escalation di tensioni tra Ucraina e Russia. La prospettiva di un conflitto è sempre più vicina, ma la finestra della diplomazia con Putin per evitare una guerra ha ancora uno spiraglio. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 cede il 2,3%. A Francoforte il Dax perde il 2,3%, a Parigi il Cac40 segna una flessione del 2,2% e a Londra l’indice Ftse100 lascia l’1,2%.
Piazza Affari è in affanno in avvio di settimana. L’indice Ftse Mib segna -2,7% a quota 26.232 punti. Tra le big si segnalano i cali marcati di Unicredit (-4,5%) e Intesa Sanpaolo che cede oltre il 4% in area 2,73 euro. Male anche Stellantis a -3,88% a 16.15 euro.
In profondo rosso l’azionario asiatico con il listino di Tokyo che questa mattina ha chiuso con una flessione del 2,23%. Prudenti i future di Wall Street (S&P +0,06%, Dow Jones +0,07% e Nasdaq -0,04%) dopo la seduta negativa di venerdì (S&P -1,9%, Dow Jones -1,43% e Nasdaq -2,78%).
Nell’obbligazionario sale anche il rendimento del T-Bond, che al momento tratta all’1,953% (+0,002 punti) mentre lo spread Btp-Bund riparte dalla chiusura di venerdì di 166 punti base. Nel valutario l’euro-dollaro tratta 1,134, -0,05%, il dollaro-yen a 115,35, -0,06% e il cross tra sterlina e dollaro viaggia a quota 1,354, -0,18%. Tra le commodities il petrolio avanza e si porta sempre più vicino ai 100 dollari con il Wti in rialzo dell’1,37% a 94,38 dollari al barile e il Brent a +1,08% a quota 95,46 dollari al barile, in entrambi i casi ai massimi dall’autunno 2014.
Inizio di settimana povero di indicazioni. L’agenda macro di oggi non prevede la pubblicazione di alcun dato tranne la bilancia commerciale di dicembre dell’Italia. Come appuntamento si segnala l’audizione di Christine Lagarde al Parlamento europeo per il report annuale della Bce. A livello societario attenzione invece oggi al CdA di Tim sul nuovo piano firmato da Labriola.
di: Maria Lucia PANUCCI
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