“Dallo stop alla cessione del credito per i bonus edilizi criticità per economia e banche”
«La ripresa dell’economia italiana è stata robusta ma si sta indebolendo». A dirlo è il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, in audizione in Senato sul decreto sostegni ter (leggi qui il provvedimento completo). «Nel quarto trimestre del 2021 il PIL ha registrato una significativa decelerazione, aumentando dello 0,6% rispetto al periodo precedente. L’attività economica è stata frenata dalla ripresa dei contagi e dai problemi di approvvigionamento relativi ad alcune materie prime e semilavorati. Le osservazioni registrate in tempo reale sui mercati (i cd. dati ad alta frequenza) segnalano che il rallentamento dell’attività economica potrebbe proseguire e acuirsi nella prima parte dell’anno in corso», ha aggiunto.
Sabatini si è anche soffermato sul superbonus. «La norma sullo stop alla cessione di crediti per i bonus edilizi genera molteplici criticità innanzitutto per il settore edilizio e quindi per l’economia dell’Italia e, a valle, anche per le banche che sono tra i maggiori acquirenti dei crediti in questione – ha sottolineato. – Il meccanismo della cessione del credito fiscale (unitamente allo sconto in fattura), infatti, ha costituito fin dalla sua introduzione un volano per favorire la crescita degli investimenti volti a migliorare l’efficienza energetica e di contenimento dei rischi sismici e idrogeologici connessi agli immobili e, per questa via, ha sicuramente contribuito in misura significativa al recupero del Pil. Pur comprendendo le finalità di prevenzione delle frodi la norma rischia di mettere in discussione le operazioni già poste in essere e di modificare rapporti e impegni contrattuali già assunti».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI
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