Le aziende che sosterranno le spese di progetti di formazione riceveranno un credito d’imposta dall’80% al 100%
È stata diffuso con il nome di bonus giovani manager il pacchetto di incentivi messo a punto dal Ministero dell’Università e della Ricerca e quello dell’Economia destinato alle imprese che finanziano la formazione dei più giovani.
Nello specifico, si tratta di un credito d’imposta che coprirà dall’80% al 100% del valore delle donazioni corrisposte dai datori di lavoro sotto forma di borsa di studio e destinate a coprire le spese di progetti di formazione dedicati.
Il valore massimo delle donazioni dev’essere di 100mila euro e, la quota corrisposta sotto forma di l’agevolazione andrà a coprire il totale delle spese nelle piccole imprese, il 90% delle spese per le medie e l’80% per le grandi.
Non sono previsti particolari requisiti per questa agevolazione. I progetti di formazione devono essere organizzati in collaborazione con istituti universitari (indifferentemente pubblici o privati), di formazione avanzata o con scuole di formazione manageriale.
L’importante è che le iniziative garantiscano allo studente almeno 60 cfu (o 60 Ects, i crediti europei) oppure almeno 1500 ore di apprendimento. Per questa misura il Governo ha previsto un limite di spesa di 500mila euro all’anno, sia per le donazioni effettuate nel 2021 che per quelle effettuate nel 2022.
La scadenza per richiedere il contributo per spese sostenute nel 2021 è il 28 febbraio 2022, mentre la scadenza per le donazioni da effettuare nel 2022 sarà il 28 febbraio 2023. Il Miur verificherà la compatibilità della donazione con i progetti formativi.
Gli aventi diritto al contributo dopo questo controllo verranno annunciati con un apposito decreto.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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