Riconosciuto nel limite massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario, il bonus può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile, per le spese effettivamente sostenute per gli interventi di efficientamento idrico
Al via dal 17 febbraio le richieste del bonus idrico sull’apposita piattaforma on line. Lo riferisce il Mite.
Riconosciuto nel limite massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario, il bonus può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile, per le spese effettivamente sostenute per gli interventi di efficientamento idrico.
Le istanze di rimborso saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari, che abbiano effettuato nel corso dell’anno 2021 interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
Il Mite ricorda anche che il bonus idrico è alternativo e non cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale relative alla fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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