Scontando i timori di una possibile invasione dell’Ucraina da parte della Russia
Record per i prezzi del petrolio che schizzano al rialzo più alto da 7 anni. Scontano i timori di una possibile invasione dell’Ucraina da parte della Russia che potrebbe tradursi in severe sanzioni americane ed europee contro il Paese produttore top di petrolio.
I futures sul Brent avanzano di oltre un punto percentuale a $95,56 al barile, dopo aver testato quota $96,16, record dall’ottobre del 2014. Il contratto WTI scambiato a New York è salito fino al record intraday di $94,94, valore più alto dal settembre del 2014.
Nelle ultime ore il presidente americano Joe Biden, stando a quanto ha riferito la Casa Bianca, ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che gli Stati Uniti, insieme agli alleati, “risponderanno in modo rapido e deciso” qualora ci dovesse essere un’aggressione da parte di Putin.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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