Rc auto è in aumento, con rincari stimati fino a 40 euro per ogni veicolo. Ecco qualche consiglio per contrastare i prezzi in crescita
Il costo medio di un’assicurazione auto è tornato a crescere. Rispetto al passato i prezzi sono ancora inferiori, data la ridotta circolazione di mezzi nel 2020; la ripresa segnata nel 2021 ha però fatto rialzare il numero di incidenti, con un conseguente rincaro stimato fino a 40 euro per ogni auto (calcoli di Facile.it).
In base ai calcoli del portale di assicurazioni, saranno quasi 800mila gli automobilisti italiani che saranno declassati a una fascia di merito inferiore, conseguentemente agli incidenti dichiarati nel 2021. Vi sono però alcune accortezze da seguire per scongiurare l’aumento del prezzo rc auto.
Il primo e forse più banale consiglio è quello di confrontare sempre i vari tipi di polizza disponibili. Spesso per pigrizia si rimane aggrappati al proprio contratto assicurativo, sfruttando i vari comparatori online infatti si può avere un’idea chiara non solo dei vari prezzi, ma anche delle varie clausole, dalla franchigia ai massimali per danni a cose e persone.
Si tenga poi conto che oggi esistono sempre più compagnie dirette, dunque aziende assicurative che non si appoggiano ad agenzie o intermediari ma offrono i loro servizi solo tramite internet o telefonicamente, abbassando sensibilmente i costi delle polizze.
Un altro elemento da prendere in considerazione per abbassare il costo della propria polizza sono le varie formule offerte.
Gli automobilisti con un certo numero di anni di patente possono ricercare polizze di guida esperta: una formula più vantaggiosa per i guidatori esperti ma che può costare caro se a causare il sinistro è un conducente che non ha raggiunto gli anni di esperienza richiesti.
Vi sono poi le formule di guida esclusiva, per chi non ha intenzione di lasciare il volante della propria auto a parenti o amici; questi contratti costano meno perché coprono solo le spese di eventuali danni causati dal conducente indicato.
Un altro consiglio di Facile.it è di preferire pagamenti in un’unica soluzione: la rateizzazione dell’rc auto spesso implica tassi di interesse mensili che fanno crescere non di poco il conto finale: secondo le stime del portale il pagamento rateizzato può costare fino al 7% in più.
Si ricordi poi che è possibile sottoscrivere delle garanzie accessorie che nell’immediato possono alzare il costo dell’assicurazione ma che, nel lungo termine, garantiscono un notevole risparmio in caso, ad esempio, di furto o incendio.
Infine, in base alle legge Bersani del 2007, quando si acquista un veicolo (nuovo o usato che sia) è possibile assicurarli con una classe di merito inferiore a quella di ingresso. Questa opzione, che consente di risparmiare, è possibile solo “trasferendo” la propria classe di merito nella vecchia auto in quella nuova (tramite dunque lo stesso soggetto).
In alternativa, il proprietario dell’auto nuova dev’essere un familiare convivente del titolare del veicolo precedente. Inoltre, la polizza dalla quale si intende trasferire la classe di merito dev’essere attiva e i due veicoli devono essere della stessa tipologia (non è possibile combinare una moto e un’auto, ma solo due moto o due auto).
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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