l nuovo modello rilasciato dall’Agenzia delle Entrate conferma anche la riduzione Irpef ai redditi da dipendente
Da quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha predisposto il modello delle Certificazioni uniche 2022. Entro il 16 marzo questo documento dev’essere trasmesso dai datori di lavoro al Fisco e, al contempo, va rilasciato ai lavoratori dipendenti per le dichiarazioni dei redditi.
Vediamo quali sono le novità previste in questo modello, fra le quali anche alcuni meccanismi automatici di detassazione.
La prima novità rilevante riguarda i redditi di lavoro dipendente al di sotto dei 28.974 euro (al 2020): a queste persone viene riconosciuta una riduzione Irpef e delle addizionali pari a 609,50 euro totali.
Il modello introduce poi anche novità per il Tfr: nello specifico, sono previste delle agevolazioni per le cooperative con lavoratori provenienti da aziende in crisi. Le novità riguardano anche le prestazioni dei Fondi di solidarietà bilaterale di credito ordinario, credito cooperativo e di Poste Italiane Spa.
La CU 2022 dei lavoratori che hanno avuto precedenti rapporti di lavoro dovrà tenere conto anche delle somme già riconosciute dal vecchio datore. Abbiamo già visto qui che il cosiddetto Bonus Renzi (il credito relativo al bonus Irpef di 80 euro) è decaduto.
Parliamo poi dei lavoratori autonomi. I contribuenti in regime forfettario sono tenuti a saldare le fatture assoggettate a ritenuta d’acconto al lordo dell’importo indicato e sono esentati dal versare le ritenute d’acconto: non devono dunque presentare telematicamente la Dichiarazione dei sostituti d’imposta.
I sostituti d’imposta in regime semplificato o ordinario e i sostituti minimi invece devono indicare nelle loro CU anche i compensi corrisposti ai forfettari, nella sezione prevista per i lavoratori autonomi.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
Potrebbe interessarti anche: