Il reperto è stato messo all’incanto dalla RR Auction e ha già superato l’offerta di 23mila dollari
C’è tempo fino al 17 marzo per aggiudicarsi un assegno da 3.430 dollari, a fronte di un esborso di almeno 25mila dollari. Queste somme non devono stupire se si pensa che si parla di un assegno datato 15 luglio 1976 indirizzato dalla Apple Computer Company alla Kierulff Electronics e recante le firme di Steve Jobs e Steve Wozniak.
Secondo la ricostruzione della casa d’aste l’assegno rappresenta l’acquisto dei componenti necessari all’assemblaggio del secondo lotto di computer Apple-1. Il documento fiscale infatti è stato compilato nello stesso anno in cui Wozniak presentò per la prima volta il suo prototipo di Apple-1 alla Homebrew Computer Company di Palo Alto.
Le offerte per l’assegno hanno già superato i 23mila dollari e si prevede un ulteriore rialzo, anche oltre i 25mila euro.
Si tratta, quindi, di un vero e proprio cimelio per gli appassionati di tecnologia, in particolare gli affezionati della melina morsicata. L’assegno fa pare di una più ampia collezione messa all’incanto dalla RR Auction e chiamata Steve Jobs Revolution.
All’interno di questa collezione sono ricompresi oggetti e documenti che non ripercorrono solo la storia della Apple ma anche lo sviluppo dei personal computer.
Al suo interno s trovano ad esempio anche alcuni prototipi di mouse realizzati da Doug Engelbart accanto a reperti più personali, come un annuario firmato da Jobs, alcune suo foto di quando era matricola al college e un rarissimo biglietto da visita, per il quale si stima un prezzo di oltre 300mila dollari.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/RR AUCTIONS HANDOUT
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