L’attore ha citato in giudizio l’ex moglie per aver venduto la sua parte ad un oligarca russo senza il suo permesso
Brad Pitt fa causa ad Angelina Jolie per aver venduto la villa in Provenza dove si erano sposati. I due attori avevano acquistato Château Miraval nel 2008 spendendo 28,4 milioni di dollari e l’attrice aveva versato meno della metà (circa 11,36 milioni). Secondo quanto riporta l’Independent la Jolie pare abbia venduto “segretamente” all’oligarca russo Yuri Shefler la sua quota.
Ma cosa c’è di male? Secondo i documenti depositati da Brad Pitt al Tribunale di Los Angeles i due ex coniugi avevano sottoscritto un accordo secondo il quale nessuno dei due avrebbe potuto vendere la propria quota del castello e delle terre che lo circondano, senza il consenso dell’altra parte. Consenso che, in questo caso, evidentemente non c’è stato.
Secondo i documenti presentati dall’accusa l’attrice avrebbe voluto fare un dispetto all’ex marito che negli ultimi anni si è appassionato al mondo dei vini. «Angelina Jolie ha effettuato la vendita all’insaputa di Brad Pitt, negandogli il diritto di consenso che gli doveva e il diritto di prelazione – si legge nel documento. – Angelina Jolie ha venduto la sua quota con la consapevolezza e l’intenzione che Shefler e i suoi affiliati avrebbero cercato di controllare l’attività a cui Pitt si era dedicato e di minare l’investimento di Pitt in Miraval».
Pitt e Jolie sono stati insieme per circa 11 anni, compresi due anni del loro matrimonio, ma si sono separati nel settembre 2016 adducendo “differenze inconciliabili“. Da allora sono stati coinvolti in molti casi giudiziari che hanno riguardato soprattutto i figli.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ FABIO CAMPANA
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