L’utile netto di pertinenza del gruppo è stato di 888 milioni di euro (perdita di 8 miliardi di euro nel 2020), mentre l’utile per azione è stato di 3,26 euro, oltre le stime degli analisti. +6,3% per i ricavi
Renault torna in utile nel 2021. Il risultato netto di pertinenza del gruppo è stato di 888 milioni di euro (perdita di 8 miliardi di euro nel 2020), mentre l’utile per azione è stato di 3,26 euro (-29,51 euro per azione nel 2020). La società francese ha battuto le aspettative degli analisti che si aspettavano un utile di 818,7 milioni di euro.
I ricavi hanno raggiunto i 46.213 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto al 2020. Il margine operativo del gruppo si è assestato a 1,7 miliardi di euro (3,6% dei ricavi), in aumento di due miliardi di euro rispetto al 2020, raggiungendo il 4,4% nella seconda metà del 2021.
Soddisfatto dei risultati il CEO Luca de Meo che ha detto: «il gruppo Renault ha ampiamente superato i suoi obiettivi finanziari per il 2021 nonostante l’impatto della carenza di semiconduttori e dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Ciò riflette il ritmo sostenuto della profonda trasformazione del gruppo. Questa performance è dovuta ai primi successi della strategia del gruppo, che promuove il valore rispetto ai volumi, e alla sua rigida disciplina finanziaria».
Il consiglio di amministrazione della casa automobilistica francese proporrà all’assemblea del 25 maggio 2022 di non pagare un dividendo per l’esercizio 2021. Nel 2022 effettuerà il rimborso anticipato di un miliardo di euro del prestito da un pool bancario garantito dallo Stato francese, oltre a un miliardo di euro relativo al rimborso annuale obbligatorio. Il prestito sarà completamente rimborsato entro la fine del 2023.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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