La startup pugliese che coniuga cibi sani all’etica del lavoro
Sempre più persone preferiscono cibo genuino e sano. Lo dimostra il trend in crescita dei prodotti vegani e vegetariani. Ma a volte non è semplice trovarli, soprattutto per chi vive fuori dalle grandi città. Come, allora, far fronte a questo, magari nella comodità di casa propria? Ce lo racconta Simone de Maria, ideatore di Sana Sana, la prima startup specializzata in consegne a domicilio di specialità vegane e vegetariane a livello nazionale.
L’idea iniziale dei fondatori (Simone de Maria e Andrea de Filippo) era quella di garantire un servizio di food delivery “etico” e “sano“. Un concetto, quest’ultimo, assai fraintendibile e ricco di sfumature. Per questo, De Maria e de Filippo hanno deciso di puntare tutto sul “veg“. Fino a marzo 2021, De Maria consegnava il cibo e da adesso si affida a un’azienda rispettosa dei propri fattorini. Per dire che Sana Sana non è solo attenta alla qualità degli alimenti, ma anche all’etica.
Spesso si associa il “sano” a qualcosa di insoddisfacente e poco appetibile. Invece può essere sfizioso e molto facile da reperire, grazie all’app di Sana Sana: l’app raggruppa in unico posto tutti i piatti vegani o vegetariani proposti dai ristoranti che possono essere consegnati direttamente a casa.
Sana Sana è attiva a Milano, là dove il consumo di alimenti a base vegetale ammonta al 20% degli abitanti e, grazie all’incubatore pugliese di startup Sprint Factory, si apre al mercato italiano non ancora saturo di servizi simili. De Maria auspica, con un team giovane e in crescita di raggiungere la leadership anche in Europa: l’unica veg food delivery competitiva è infatti in Olanda.
Il 2022 sarà l’anno chiave per testare la macchina Sana Sana a Milano. Non mancano i fondi per affrontare questa sfida: i giovani startupper hanno vinto un bando della regione Puglia di 200.000 euro e hanno ricevuto i primi investimenti privati.
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