La società inglese, attraverso la sua controllata cinese, ha presentato un SUV elettrico che serve per accrescere le vendite dalle 1.710 auto del 2021 a circa 150.000 all’anno entro il 2028
Lotus corre verso un possibile sbarco in Borsa. La casa automobilistica britannica, attualmente di proprietà della holding cinese Geely Holding Group, pare stia valutando una “quotazione nel Regno Unito, Stati Uniti o Cina“, ma, secondo quanto riporta un portavoce a Bloomberg, la dimensione dell’emissione azionaria e l’eventuale valutazione devono ancora essere “determinate” e “nessuna decisione è stata ancora presa sull’eventuale IPO“.
Il progetto di quotazione di Lotus è stato confermato anche dal suo amministratore delegato Matt Windle in una intervista al Financial Times.
Ma non solo. Lotus accelera anche sull’elettrico. La controllata cinese Lotus Tech ha presentato recentemente un SUV elettrico, prodotto a Wuhan, che conta di mettere sul mercato per accrescere le vendite dalle 1.710 auto del 2021 a circa 150.000 all’anno entro il 2028.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: PIXABAY
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