
La richiesta di mutui immobiliari ha fatto segnare -28,2% dovuto in primis al ridimensionamento delle surroghe
Aumentano le richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, mentre scendono quelle riguardanti i mutui immobiliari. Questo è il quadro che emerge dal Barometro CRIF sull’andamento delle richieste di credito nel mese di gennaio.
Ebbene, il nuovo anno si è aperto con una nuova contrazione del numero di richieste di mutui immobiliari che hanno fatto registrare -28,2% dovuto in primis al ridimensionamento delle surroghe, controbilanciato dalla vivacità dei prestiti che hanno visto nel loro complesso un +22,1% rispetto al corrispondente mese del 2021. A gennaio il comparto vede un aumento del +27,0% delle richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi a fronte del +14,0% fatto segnare dai prestiti personali.
«In questo scenario l’opzione Buy Now Pay Later, che consente di fare acquisti e pagare in un secondo momento, rappresenta un’alternativa in rapida espansione, seppur ancora non troppo diffusa sul mercato italiano. Al momento si stima che gli acquisti con pagamento dilazionati rappresentino solo un 2% dell’e-commerce ma per il prossimo futuro il margine di penetrazione del BNPL è destinato a conoscere una forte espansione grazie alla crescita degli acquisti digitali, rappresentando un potenziale driver di ulteriore sviluppo per l’intero comparto», ha commentato Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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