La modifica al dl Covid non è passata. Hanno votato a favore Fratelli d’Italia e Alternativa, contro M5s, Pd, LeU, Iv. Forza Italia si è astenuta
Stop al Green pass dal 31 marzo? Niente da fare: la Lega c’ha provato ma ha fallito. Ha presentato un subemendamento all’emendamento del Governo al decreto Covid in Commissione Affari sociali alla Camera, firmato dal relatore Massimiliano Panizzut, in cui si chiedeva l’eliminazione del certificato verde con lo scadere dello stato di emergenza, appunto il 31 marzo.
Il testo è stato però bocciato: a votare contro Pd, M5s, LeU, Italia Viva che chiedono una graduale eliminazione delle restrizioni; a favore invece le opposizioni, Fratelli d’Italia e Alternativa. Si è invece astenuta Forza Italia.
La proposta del Carroccio aveva spiazzato la maggioranza, che aveva chiesto una pausa di riflessione e si era riunita prima di far ripartire i lavori. Il relatore Panizzut però aveva confermato che il suo partito non avrebbe ritirato la modifica al decreto Covid. La decisione era stata accolta da Fratelli d’Italia e da Alternativa, che come la Lega fanno pressing affinché, come nel resto degli altri Paesi d’Europa, anche in Italia si metta fine al Green pass.
Ma alla fine la modifica non è passata. «Bocciato per pochi voti il nostro emendamento per abolire il green pass insieme allo stato di emergenza. Grazie a tutti quelli che ci hanno provato, anche degli altri partiti. Vista la rilevanza del tema credo che l’emendamento debba essere ripresentato e discusso in aula», ha scritto su Twitter il deputato della Lega Claudio Borghi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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