
Il premier ha ribadito la piena solidarietà al popolo ucraino, colpito nella propria “legittima sovranità”
L’Ucraina è una «democrazia colpita nella propria legittima sovranità». Esordisce così Draghi nella conferenza stampa a Palazzo Chigi tenuta per fare il punto sulla crisi nel Paese.
«Esprimo la solidarietà piena incondizionata del popolo italiano al popolo ucraino e al presidente» ha ribadito il premier, spiegando come l’Italia stia operando in stretta collaborazione con la Nato e l’Unione Europea per imporre delle sanzioni ancora più dure alla Russia. Ulteriori disposizioni in tal senso saranno prese nel corso di un Consiglio europeo straordinario indetto per il pomeriggio.
In tal proposito, è in discussione in dislocamento delle truppe italiane nei Paesi dell’Alleanza più esposti.
«Ciò che succede nel Paese riguarda tutti noi, tutte le nostre libere democrazie» ha dichiarato Draghi. Prosegue l’azione dell’ambasciata italiana a Kiev pronta ad attuare ogni azione di supporto ai cittadini connazionali nel Paese.
«Chiediamo alle forze russe di ritirare i propri militari e di porre fine alle violenze in modo incondizionato» conclude.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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