Vola la Borsa di Mosca. Segnali di recupero per il rublo
Vista la crisi Ucraina la banca centrale russa ha annunciato pieno sostegno agli istituti di credito colpiti dalle sanzioni internazionali. «La Banca di Russia e il governo della Federazione Russa forniranno tutto il supporto necessario alle banche che sono cadute sotto le sanzioni degli stati occidentali», si legge nella nota dell’istituto centrale in cui cita gli istituti colpiti, quali: VTB PJSC, Sovcombank PJSC, Novikombank JSC, Otkritie Financial Corporation PJSC Bank; PJSC Promsvyazbank e JSC CB Russia oltre a PJSC Sberbank.
«Tutte le banche hanno predisposto in anticipo una serie di misure per garantire il loro funzionamento senza interruzioni nonostante le sanzioni e riteniamo che tali piani siano adeguati alla situazione – aggiunge la Banca di Russia. – Verranno eseguite tutte le operazioni bancarie in rubli e i relativi servizi verranno forniti a tutti i clienti nel modo consueto. Anche tutti i fondi dei clienti in valuta estera vengono mantenuti e possono essere prelevati nella valuta del conto».
In ogni caso la banca centrale si dice “pronta ad adottare ulteriori misure per garantire la stabilità e la continuità delle operazioni delle banche e tutelare gli interessi dei loro creditori e depositanti“.
Grazie a queste notizie la borsa di Mosca ha avviato le contrattazioni in forte rialzo con l’indice RTS che dopo i primi scambi è arrivato a guadagnare oltre il 25%, dopo aver ceduto quasi il 40% ieri a causa degli attacchi da parte della Russia nei confronti dell’Ucraina che continuano ancora oggi (guarda qui).
Segnali di recupero anche per il rublo: la valuta russa sale del 4% sul biglietto verde. Al cambio attuale per 1 dollaro ci vogliono circa 84 rubli.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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