
L’annuncio della ministra Bonetti che spiega: “coinvolte 3-3,5 milioni di famiglie”
L’Assegno unico 2022 è ufficialmente partito e a marzo le famiglie inizieranno a ricevere i primi importi. C’è tempo per presentare domanda fino a domani, lunedì 28 febbraio, mentre per tutti coloro che hanno fatto richiesta entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo.
La ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti ha annunciato che il 15 marzo partiranno i pagamenti dell’assegno per tre/tre milioni e mezzo di famiglie italiane. La platea di potenziali beneficiari arriva a 7 milioni di famiglie.
Si tratta di un contributo universale perchè non prevede una soglia oltre la quale si smette di averne diritto: scatta dal settimo mese di gravidanza e vale fino a 21 anni di età. La cifra viene calcolata sulla base dell’Isee presentato: si va da un massimo di 175 euro, per Isee fino a 15mila euro, a un minimo di 50 euro per chi ha un Isee che supera i 40mila euro. Si può anche scegliere di fare domanda senza presentare l’Isee: in quel caso l’importo sarà di 50 euro a figlio. I soldi verranno erogati sull’Iban indicato dal richiedente a meno che non si percepisca il reddito di cittadinanza, in quel caso l’assegno verrà versato in automatico sulla carta Rdc.
La domanda ha validità annuale e dovrà essere rinnovata ogni anno, sempre con le stesse modalità: presso i patronato oppure in via telematica all’Inps.
L’Assegno unico va a sostituire tutte le altre prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA / CIRO FUSCO
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