L’analisi di PaesiOnLine pone al primo posto Mantova. Grande interesse per gli itinerari green, artistici e per gli immancabili borghi
Salvo imprevisti che non si possono escludere totalmente, il 2022 dovrebbe essere l’anno del riscatto per il turismo nostrano, fortemente condizionato dalla crisi pandemica e messo alle strette dalle restrizioni anti Covid.
Sarà un turismo nuovo, perchè è cambiato il turista medio, che oggi ha voglia di viaggi esperienziali, è più attento, più sostenibile, e più rivolto a ciò che c’è all’interno dei confini italiani piuttosto che all’esterno.
Secondo PaesiOnLine, la piattaforma web da 15 milioni di utenti attiva nel campo del marketing turistico, i trend del turismo sono enormemente cambiati: i turisti privilegiano un viaggio più locale ispirato ai temi di spiritualità e natura.
Tra le mete più ambite dell’anno ci sarà Mantova, la città dei Gonzaga costruita sui tre laghi che, a differenza delle grandi mete come Roma, Milano o Torino, riesce a permettere una vacanza a misura d’uomo, da fare spesso a piedi o in bicicletta e muovendosi con i mezzi pubblici.
Sulla stessa linea anche Montegabbione in Umbria: qui si trova la Città Buzziana, un curioso progetto architettonico che vide protagonista a inizio Novecento l’architetto Tommaso Buzzi. Il suo obiettivo? Disegnare una città ideale, che si ispirasse ai grandi edifici dell’antichità e fosse totalmente immersa nel verde.
Nella classifica delle intenzioni di viaggio del 2022 c’è il Monastero di San Benedetto a Subiaco, un grande classico del turismo fuori porta a Roma ma che richiama visitatori da ogni parte d’Europa. Per quanto riguarda eremi e abbazie invece la Toscana rimane la destinazione più apprezzata.
Cambiano anche le tratte per il turismo lacustre: il focus non è più incentrato su Garda, Como e Maggiore ma sui piccoli laghi come lo Specchio di Venere a Pantelleria, che con le sue acque termali a 50 °C è una vera e propria piscina naturale di benessere capace di richiamare l’interesse di quasi 200.000 utenti. Oppure il lago del Turano, meta green sulla quale si affacciano Castel di Tora, Colle di Tora e il “borgo fantasma” di Antuni. Per chi ama le atmosfere tipiche delle Dolomiti, infine, questo sarà anche l’anno del Lago di Anterselva, un piccolo specchio d’acqua circondato dalle montagne del Trentino-Alto Adige e dalla fitta vegetazione alpina del Parco Naturale di Ries-Aurina.
Il 2022 sarà l’anno del turismo escursionistico: i viaggiatori vogliono vivere en plein air, godendosi luoghi poco affollati e ricchi di scenari naturali d’autore. Come quelli della Strada panoramica per Portofino ma anche quello del Cretto di Burri a Gibellina.
Grande classico rimangono le visite ai borghi: tra i più cercati Roscigno Vecchia in Campania, il borgo ancora oggi custodito dal suo unico abitante, Giuseppe Spagnuolo.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: