“Adotteremo ogni misura necessaria, utilizzando tutti i nostri strumenti, al fine di risollevare la fiducia e stabilizzare i mercati finanziari”
«La Bce deve, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, prendere decisioni con cautela, perché il mondo è divenuto più cupo e i nostri passi dovrebbero essere più ponderati». Lo afferma il componente del board di Francoforte Fabio Panetta in un’intervista alla Bloomberg.
«Bisogna evitare di soffocare la ripresa ed essere pronti a evitare ogni turbolenza sui mercati finanziari – ha aggiunto. Occorre evitare che gli aggiustamenti di mercato minaccino la normale trasmissione della politica monetaria». Per Panetta la guerra in Ucraina “rende l’incertezza più acuta e sta esacerbando i rischi sulle stime di inflazione a medio termine“. «In questa situazione sarebbe poco saggio prendere decisioni sui passi futuri di politica monetaria fino a quando l’uscita dall’attuale crisi sia più chiara», ha spiegato.
L’inflazione complessiva a gennaio è salita al 5%, e dovrebbe mantenersi al di sopra del 2% per tutto l’anno; l’inflazione di fondo si colloca al 2,3%, a fronte di pressioni inflazionistiche diffuse. Durante un seminario online presso l’Istituto universitario europeo Panetta ha parlato di inflazione “buona”, “brutta” e “cattiva”. In sintesi l’inflazione buona si osserva quando la domanda interna e i salari risultano coerenti con l’obiettivo della banca centrale, quella cattiva emerge quando shock negativi dal lato dell’offerta provocano un aumento dei prezzi e un calo dell’attività economica, mentre quella brutta è connessa con il disancoraggio delle aspettative di inflazione. «I dati più recenti indicano che nell’area dell’euro prevale tuttora l’inflazione cattiva», ha sottolineato.
Ecco allora che le priorità della BCE sono oggi chiare: «adotteremo ogni misura necessaria, utilizzando tutti i nostri strumenti, al fine di risollevare la fiducia e stabilizzare i mercati finanziari – è stata la sua conclusione. – È questa la missione delle banche centrali nelle emergenze. E attueremo con rapidità le sanzioni decise dall’UE e dai governi europei».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
Ti potrebbe interessare anche: