In calo anche le piazze europee. balzo del petrolio
Wall Street parte in calo. Il Dow Jones in apertura flette dello 0,4%, mentre l’S&P 500 perde lo 0,2% e il Nasdaq lo 0,3%. Si contrae il rendimento del Treasury decennale sull’ipotesi di un nuovo allentamento da parte delle banche centrali: il tasso del T-Bond scende all’1,775%. Lo spread Btp-Bund intanto scende di più di 10 punti base a 148.
Il focus è sempre sul conflitto Russia-Ucraina con i negoziati che riprenderanno domani.
Focus sul petrolio con il WTI che vola al nuovo record degli ultimi 7 anni oltre quota $101 al barile, con un balzo del 7%. Il contratto, scambiato a New York, aveva superato quota $100 per la prima volta lo scorso 24 febbraio, giorno dell’annuncio dell’attacco della Russia di Vladimir Putin all’Ucraina. Oggi le quotazioni hanno testato un nuovo record, dal luglio del 2014. Il Brent è balzato fino a +6,3% a $104,16 al barile, dopo che la scorsa settimana era salito fino a $105,79, al valore più alto dal 2014.
In calo anche le piazze europee: il Ftse Mib perde il 2,3%, il Cac il 2,1%, il Dax il 2,1%, lo Stoxx 600 l’1,2%. Contiene in parte le perdite solo il Ftse 100 di Londra (-1%), vista la sua elevata esposizione alle società estrattrici di materie prime, e in particolare di petrolio.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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