Nel 2021 il format è cresciuto del 25% sul 2020 con un Ebtida margin superiore al 20%
Dopo aver chiuso il 2021 in crescita, Pizzium ha annunciato il proseguo del suo piano di sviluppo per il biennio 2022/23. L’anno scorso l’impresa ha registrato un +25% sul 2020, con un Ebitda margin superiore al 20%.
In luce di questo Pizzium ha annunciato prossime aperture in tutta Italia. Si parla di almeno 20 nuove pizzerie per rafforzare la presenza “nelle aree geografiche in cui abbiamo già dei punti vendita e
portando il marchio anche in nuove città“, come spiega l’ad Stefano Saturnino.
Nel primo semestre del 2022 sono previste 6 nuove aperture fra cui Firenze, Torino, Genova e Salerno. In tutti questi punti vendita sarà possibile riscontrare l’offerta gastronomica che caratterizza il menù di Pizzium, dalle selezioni regionali con ingredienti DOP e IGP locali di alta qualità alle ricette tipiche della tradizione nazionale.
Il piano di sviluppo per il prossimo anno conferma i punti saldi della politica di Pizzium, caratterizzata da importanti investimenti sul fronte ESG, delivery e infrastrutture tecnologiche per la gestione e le prenotazioni online degli ordini.
Ad oggi il progetto, nato nel 2017 dalla collaborazione tra Stefano Saturnino e Nanni Arbellini, annovera 24 pizzerie napoletane in tutta Italia, di cui 7 solo a Milano dove cinque anni fa ha inaugurato il primo locale in via Procaccini. L’anno scorso ci sono state quattro nuove aperture in Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Lombardia.
«Nel 2021 la nostra strategia ci ha consentito di limitare le perdite rispetto al mercato: in tutti i trimestri abbiamo performato meglio rispetto alla media del settore della ristorazione, affrontando lo scenario pandemico con grande flessibilità da parte di tutta l’organizzazione» spiega Saturnino.
a conferma di ciò lo scorso la società di private equity Equinox ha acquisito il 40% del capitale di Pizzium, portando ad un aumento di capitale inscindibile di 6 milioni di euro.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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