
E’ una stima più alta rispetto alla precedente di 37 miliardi calcolata sull’effetto del caro-energia prima che scoppiasse il conflitto
Si torna a parlare del caro bollette e con la guerra in corso potrebbe diventare tutto più oneroso. Secondo il Centro studi di Confindustria i nuovi picchi di prezzo in relazione alla crisi Ucraina potrebbero far salire la bolletta energetica dell’industria a 51 miliardi nel 2022. E’ quanto indicato nel corso del Consiglio generale degli industriali.
Si tratta di una stima più alta rispetto alla precedente di 37 miliardi calcolata sull’effetto del caro-energia prima che scoppiasse il conflitto tra Russia e Ucraina.
«Sull’energia servono decisioni coraggiose in tempi rapidissimi – ha detto il presidente Bonomi – e c’è la necessità di implementare una politica energetica comune in Europa per far fronte ai fabbisogni del Paese e delle imprese attraverso un comitato nazionale di crisi, tra Governo e Confindustria».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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