Gazprom -97% a 0,02 dollari, Sberbank -94% a 0,01 dollari
Altro bagno di sangue per alcuni dei maggiori gruppi russi quotati alla Borsa di Londra che ormai valgono quasi zero dopo la guerra scoppiata in Ucraina e voluta da Mosca. Lo dicono i depositary receipts, i certificati che rappresentano le azioni di società estere
Gazprom fa un tonfo del 97,2% a 0,021 dollari: il depositary receipt del colosso russo dell’energia valeva 5,58 dollari sul listino londinese venerdì scorso, l’ultimo giorno in cui è rimasta aperta anche la Borsa di Mosca.
Non va meglio a Sberbank che crolla oggi del 94% a 0,01 dollari (venerdì 25 febbraio valeva 4 dollari). Lukoil segna -97,6% a 0,25 dollari, Rosneft -68,5% a 0,85.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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