
La precedente previsione era del 6,4%. +0,6% su base mensile. Cala la spesa delle famiglie
Nel quarto trimestre del 2021 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e del 6,2% su base annua. E’ quanto sottolinea l’Istat nella nota dei conti economici trimestrali in cui rivede al ribasso l’espansione del Belpaese. Viene confermata infatti la stima congiunturale ma tagliata quella tendenziale che il 31 gennaio scorso era del 6,4%.
La crescita del quarto trimestre è la quarta consecutiva in termini sia congiunturali, sia tendenziali e a fare da traino è stata la domanda interna che, scorte incluse, ha fornito un contributo di 1,8 punti percentuali. Per contro la domanda estera netta ha fornito un marcato contributo negativo, derivato dal forte aumento delle importazioni a fronte di esportazioni stazionarie.
La spesa delle famiglie ha registrato una diminuzione rispetto al terzo trimestre 2021 dello 0,5%. In particolare gli acquisti di beni durevoli sono diminuiti del 5,3% e quelli di servizi dello 0,7%, mentre quelli di beni non durevoli sono cresciuti dell’1% e quelli dei beni semidurevoli dello 0,7%.
La crescita del Pil acquisita per il 2022, quella che si otterrebbe se nei quattro trimestri di quest’anno la crescita dovesse essere pari a zero, è pari a +2,3%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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