Il 2022 si chiuderà con una recessione del 7%, paragonabile a quella seguita alle crisi di 1998 e 2008
Il Pil della Russia crollerà del 35% nel secondo trimestre e il 2022 si chiuderà con una recessione del 7%, paragonabile a quella seguita alle crisi di 1998 e 2008. A dirlo è la banca d’affari americana JPMorgan, secondo cui l’economia russa è stata di fatto bloccata dalla sanzioni europee scattate a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
«La sanzioni hanno mandato in stallo il commercio con l’estero, ridotto la produzione e colpito le catene di approvvigionamento», ha sottolineato in una nota un analista della banca, secondo quanto riporta Cnbc.
di: Maria Lucia PANUCCI
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