
L’unità di informazione finanziaria chiede di trasmettere in anticipo rispetto ai 30 giorni previsti dalla legge “l’ammontare e la natura dei fondi o delle risorse economiche”
La Uif, l’unità di informazione finanziaria presso la Banca d’Italia che vigila su riciclaggio e finanziamento del terrorismo chiede a banche e operatori finanziari di comunicare “non appena possibile” le “misure di congelamento di fondi e risorse economiche” dei soggetti russi colpiti dalle sanzioni europee.
Lo si legge in una comunicazione dell’organismo che chiede di trasmettere “con ogni possibile anticipo” rispetto al tempo massimo di 30 giorni previsto dalla legge i nomi, “l’ammontare e la natura dei fondi o delle risorse economiche” comunicandolo anche alla Guardia di Finanza.
La Uif chiede anche di trasmettere “i dati relativi a operazioni o rapporti, nonché ogni altra informazione disponibile” di tali soggetti”.
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
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