Si tratta di risultati massimi dagli ultimi due anni. Volano le materie prime: nichel +16%
La guerra in Ucraina spinge le quotazioni dell’oro: hanno superato la soglia dei due mila dollari l’oncia sulla scia dei timori per l’escalation del conflitto voluto da Mosca.
L’oro, tradizionale bene rifugio, segna in particolare un prezzo spot che sui mercati asiatici tocca quota 2.003 dollari l’oncia (+1,85%), avvicinandosi così ai massimi degli ultimi due anni.
Volano anche le altre materie prime. Il rialzo maggiore è del Nichel che ha visto un balzo del 16%. In tensione anche l’alluminio (+2%) e il rame (+3%). Corre il palladio che sale del 5,2 percentuali attorno ai 3.137 dollari all’oncia.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: PIXABAY
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