
Rispetto a febbraio 2020, prima della pandemia, la produzione a gennaio 2022 è stata però inferiore del 3%. Il conflitto in Ucraina rende tutto più difficile
Cresce l’industria tedesca. Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis a gennaio la produzione ha evidenziato un incremento mensile del 2,7%, dopo il +1,1% di dicembre. Il dato risulta anche migliore delle stime degli analisti che avevano previsto una salita dello 0,5%.
Su base annua si evidenzia un rimbalzo dell’1,8% dal -2,7% precedente. Rispetto a febbraio 2020, il mese prima dell’imposizione delle restrizioni a causa della pandemia, la produzione a gennaio 2022 è stata però inferiore del 3%, segno evidente che sono ancora lontani i tempi pre-Covid.
Ed il conflitto in Ucraina rende tutto più difficile. «L’economia era sulla buona strada per il previsto forte rimbalzo nel corso dell’anno, ma la guerra in Ucraina ha cambiato tutto. Le ultime due settimane hanno cambiato il mondo e hanno cambiato radicalmente anche le prospettive dell’economia tedesca – sottolineano da ING. – Invece di un forte slancio nel corso dell’anno, l’economia sta ora affrontando una stagflazione, guidata dall’elevata dipendenza dal petrolio e dal gas russi, dai nuovi problemi della catena di approvvigionamento e dall’elevata incertezza per le imprese e le famiglie. Ben diverso dal mondo economico che avrebbe potuto essere».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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