
Era il 7,7% nel 2020 ma l’inflazione rallenta la ripresa
Nel 2021 le famiglie in povertà assoluta in Italia erano il 7,5%, in lieve calo rispetto al 7,7% del 2020. Lo rileva l’Istat spiegando che pesa l’inflazione perché “senza la crescita dei prezzi al consumo registrata nel 2021 (+1,9%), l’incidenza di povertà assoluta sarebbe stata al 7% a livello familiare e all’8,8% a livello individuale“.
L’incidenza di povertà assoluta è sostanzialmente stabile tra le famiglie con la persona di riferimento occupata, da 7,3% del 2020 a 7,0% (quasi 922 mila famiglie in totale), a sintesi di un miglioramento per questo tipo di famiglie al Nord (da 7,9% a 6,9%) e una sostanziale stabilità nel Mezzogiorno (dal 7,6% all’8,2%). In ulteriore difficoltà invece le famiglie con la persona di riferimento in cerca di occupazione (da 19,7% del 2020 a 22,6%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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