Farà scegliere ai dipendenti come essere pagati. E’ la prima ad andare in questa direzione
Anche lo stipendio potrà essere pagato in bitcoin. E’ quello che accade a Soluzione Tasse, società a capo di un gruppo attivo nell’ambito della consulenza aziendale rivolta alle PMI italiane, che fa scegliere ai propri dipendenti come preferiscono essere pagati.
E’ la prima società italiana quotata ad andare in questa direzione, dopo aver annunciato di accettare i pagamenti per i propri servizi in criptovalute dal 1° gennaio 2022. Invece Gianluca Massini Rosati, presidente del consiglio di amministrazione, riceverà l’intero stipendio in criptovalute. «E’ in atto un’evoluzione sui sistemi di pagamento e siamo come sempre in prima linea per l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative che possono portare benefici alle aziende, in particolare alle PMI – ha sottolineato. – A lungo termine non c’è alcun dubbio che useremo le valute virtuali nella nostra vita quotidiana in tutte le transazioni che facciamo ogni giorno. Con la situazione attuale e l’aumento dell’inflazione, inoltre, le criptovalute rappresentano un modo per conservare il proprio potere di acquisto e ridurre i costi delle transazioni. In aggiunta, contiamo di riuscire ad attirare nuovi talenti internazionali grazie a questa opportunità».
Soluzione Tasse guarda con interesse all’esperienza “Plan B” di Lugano, dove l’amministrazione comunale e l’azienda Tether Operations Ltd, emittente dell’omonima stablecoin, hanno avviato un progetto con l’obiettivo di portare le criptovalute a essere il principale mezzo di pagamento nel Canton Ticino. Bitcoin, Tether e LVGA diventeranno quindi valute a corso legale nella città di Lugano e i residenti potranno pagare tasse, multe, parcheggi, e altri servizi pubblici e privati in criptovaluta.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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