
Si registra un aumento del 9,4% rispetto al passivo di 82 miliardi di dollari di dicembre, oltre le attese degli analisti. Crescono le scorte di magazzino
Aumenta il deficit della bilancia commerciale negli Usa. A gennaio, secondo quanto comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, ha mostrato un disavanzo di 89,7 miliardi di dollari, in aumento del 9,4% rispetto al passivo di 82 miliardi di dollari di dicembre 2021 (dato rivisto da -80,7 miliardi di dollari).
Il dato risulta superiore alle stime degli analisti che erano per un disavanzo in crescita più contenuto a 87,1 miliardi di dollari.
In particolare le esportazioni sono diminuite a 224,4 miliardi di dollari (-1,7%) e le importazioni sono aumentate a 314,1 miliardi di dollari segnando +1,2%.
Crescono come da attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di gennaio, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato una variazione positiva dello 0,8% a 799,9 miliardi di dollari, inferiore al +2,2% precedente ma in linea con le stime degli analisti. Su base annua si registra una salita del 18,1%.
Nello stesso periodo le vendite sono salite del 4% su base mensile a 663,9 miliardi di dollari, rispetto al +0,8% precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita più contenuta, ovvero dell’1,2%. Su anno si è registrato un incremento del 22,4%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: PIXABAY
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