Il ministro degli Esteri si trova a Brazzaville con l’Ad di Eni Descalzi per garantire all’Italia un’alternativa alle forniture europee di gas
L’Italia e la Repubblica del Congo rafforzeranno la loro partnership energetica, in quello che rappresenta “un altro passo avanti” per “consolidare il piano italiano di sicurezza energetica”. Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio da Brazzaville, dove si trova in missione insieme all’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi per garantire all’Italia un’alternativa alle forniture europee di gas.
«Vi posso confermare, alla luce dell’incontro di oggi con il presidente della Repubblica congolese Denis Sassou N’Guesso, che i nostri Paesi rafforzeranno la loro partnership energetica. Dopo Algeria e Qatar, questa è un’altra importante notizia. Un altro passo avanti che ci permette di consolidare il piano italiano di sicurezza energetica» ha scritto il titolare della Farnesina in riferimento alle missioni precedenti (leggi qui)
«Porteremo avanti nuovi progetti per diversificare l’approvvigionamento di energia» scrive ancora Di Maio, che ringrazia Descalzi per “l’intenso lavoro” e sottolinea che “tutto il governo italiano è impegnato a fronteggiare gli effetti della guerra” in Ucraina, con l’obiettivo di rendere “il nostro Paese sempre più autonomo dal gas russo”.
Domani il ministro sarà in Angola, dove proseguirà la sua missione ufficiale.
«Dobbiamo negoziare per compensare 29 miliardi di metri cubi di gas che viene dalla Russia» ha detto il ministro in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera e pubblicata oggi, nella quale Di Maio osserva che “tra Congo e Angola abbiamo l’opportunità di recuperare le quote di gas naturale liquefatto che ci servono per diversificare le fonti di energia e far scendere i prezzi”.
Di Maio si è detto “ottimista” sull’esito della doppia missione si dice certo che “aggiungeremo altre quote a quelle molto importanti di Qatar, Algeria e Libia”. Per il ministro, che si dice “prudente” in queste considerazioni, è possibile che l’Italia riesca a superare i problemi legati alla rigassificazione e ad arrivare al prossimo inverno “con un piano di sicurezza energetico che ci consenta di affrontare anche nuove sanzioni”.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI
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