La nuova fabbrica creerà 5000 nuovi posti di lavoro, 1500 dei quali attraverso assunzioni dirette e i restanti 3500 nell’indotto
4,5 miliardi di euro. A tanto ammonta l’investimento che Intel ha messo sul piatto per aprire in Italia un centro di assemblaggio di chip d’avanguardia. A comunicarlo è la stessa multinazionale americana, in trattative avanzate con il Governo riguardo all’entità del sostegno pubblico al progetto.
La nuova fabbrica creerà 5000 nuovi posti di lavoro, 1500 dei quali attraverso assunzioni dirette e i restanti 3500 nell’indotto. L’impianto dovrebbe entrare in attività fra il 2025 e il 2027 e si aggiungerà ad altre iniziative che Intel ha già in corso nel Paese.
Il progetto rientra nel piano da 33 miliardi di Intel in Unione europea. La società ha infatti annunciato anche l’apertura di una mega-stabilimento di fabbricazione di semiconduttori in Germania con un investimento previsto di 13 miliardi, il potenziamento del centro di ricerca e sviluppo in Francia e un’ulteriore spesa di 13 miliardi per ampliare le strutture produttive già esistenti in Germania.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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