L’Eurozona sarebbe particolarmente colpita dalle ricadute economiche del conflitto, con una crescita di 1,4 punti più bassa del previsto, appena inferiore al 3%
Il conflitto in Ucraina toglie un punto percentuale alla crescita globale quest’anno mentre l’inflazione, già alta all’inizio dell’anno, potrebbe essere almeno di altri due punti percentuali in più rispetto a quanto sarebbe stato altrimenti. A lanciare l’allarme è l’Ocse che ha affermato che l’Eurozona sarebbe particolarmente colpita dalle ricadute economiche del conflitto, con una crescita di 1,4 punti più bassa del previsto, appena inferiore al 3%.
L’organizzazione con sede a Parigi evidenzia che Russia e Ucraina insieme rappresentano circa un terzo delle esportazioni mondiali di grano e sono importanti produttori di fertilizzanti e metalli utilizzati nell’industria come nichel e palladio. Le interruzioni di frumento, mais e fertilizzanti rischiano di aumentare la fame e l’insicurezza alimentare in tutto il mondo, mentre l’impennata dei prezzi dei metalli potrebbe influenzare un’ampia gamma di settori come la produzione di aeromobili, automobili e chip.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
Ti potrebbe interessare anche: