Il premier: “sfida Ue più urgente è energia”
Il premier Mario Draghi ha incontrato oggi a Villa Madama i primi ministri di Spagna, Grecia e Portogallo. «L’Unione Europea ha reagito con unità e determinazione all’aggressione russa. Dobbiamo mostrare la stessa coesione e la stessa convinzione nel tutelare le nostre economie dalle conseguenze della guerra, in particolare dai rincari energetici. Abbiamo molte sfide comuni a cui vogliamo trovare risposte comuni insieme a tutti gli altri partner dell’Unione europea – ha raccontato al termine del vertice – la sfida più urgente argomento di questo incontro è quella dell’energia. L’invasione ucraina ha aperto un periodo di forte volatilità sui mercati delle materie prime che si è aggiunta ai rincari che avevamo già osservato nei mesi scorsi. Dobbiamo intervenire subito, fare qualcosa di significativo immediatamente per difendere il potere d’acquisto delle famiglie, sostenere il tessuto produttivo, proteggere la ripresa».
Relativamente alla difesa europea, Draghi ha spiegato che rende la Nato più forte: «nel vertice di oggi abbiamo confermato una piena convergenza anche sul ruolo della Bussola Strategica, come contributo al percorso verso una difesa europea. La guerra in Ucraina ha dimostrato come sia diventato un obiettivo essenziale, da perseguire in tempi molto rapidi e fondamentale, in piena complementarietà con la Nato. Una difesa europea più forte rende la Nato più forte».
Infine ha ricordato le vittime del Covid: «oggi è la Giornata nazionale per le vittime del Covid-19. Voglio prima di tutto ricordare tutte le persone che sono morte durante la pandemia, quelli che ancora soffrono per le conseguenze della malattia, e tutti i loro cari. A voi tutti, va la vicinanza del Governo e mia personale».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI