
L’esposto del Codacons ha stimato il peso complessivo del rincaro sui 370 euro a famiglia
L’esposto del Codacons sulle speculazioni su benzina e gasolio presentato all’Antitrust e a 104 Procure in tutta Italia ha scatenato una vera e propria reazione a catena. Dopo l’Autorità per la concorrenza, anche la Guardia di Finanza ha raccolto l’invito a indagare sui prezzi astronomici toccati dal carburante nelle ultime settimane in Italia.
Come ha diffuso lo stesso Codacons in una nota, sono state avviate due distinte indagini a Roma oltre a quelle promosse dalle Procure di Cagliari, Belluno, Prato, Ancona, Perugia, Verona.
Le Fiamme Gialle invece hanno intrapreso delle verifiche sui listini di benzina e gasolio a Pescara, Trieste e Napoli.
Come spiega l’associazione a tutela dei consumatori, i prezzi del gasolio non incidono solo in maniera diretta nelle tasche di chi fa rifornimento alla pompa di benzina, ma producono “effetti dirompenti” anche sul costo finale dei beni trasportati. Un aumento stimato attorno ai 370 euro in più a famiglia.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/DIMITRIS TOSIDIS
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