
Alcuni hanno subito delle modifiche
Il Governo ha messo a disposizione diversi bonus per chi vuole fare lavori in casa anche per l’anno corrente, benché alcune agevolazioni siano state riviste rispetto agli anni scorsi e altre si avviano verso la conclusione.
Sul sito dell’agenzia delle Entrate è possibile visionare un elenco con tutti i bonus di cui è possibile fare richiesta unitamente a una scheda tecnica con tutte le informazioni utili, comprese le novità.
Vediamo queste misure nel dettaglio.
Per quanto riguarda il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 2025 per interventi finalizzati all’efficienza energetica o alla riduzione di rischio sismico su condomini ed edifici che vanno da due a quattro abitazioni. Nel 2024 la copertura offerta scende al 70%, nel 2025 al 65%. Per quanto riguarda le villette unifamiliari la proroga vale solo fino al 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo.
Per ecobonus e bonus ristrutturazioni c’è tempo fino al 2024, stessa deadline del bonus mobili. L’agenzia delle entrate ha spiegato che è possibile fruire di una detrazione del 50% su un importo massimo di 10 mila euro per l’anno 2022, e di cinquemila euro per gli anni 2023 e 2024.
Coloro che svolgono interventi finalizzati al recupero e al restauro della facciata esterna di un edificio esistente, a prescindere dalla categoria catastale in cui è inserita, possono usufruire del bonus facciate con una detrazione del 60% per le spese sostenute nel 2022.
Rimane valido anche il bonus verde, che consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici già esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi. Se ne può usufruire fino al 2024.
La legge di bilancio 2022 ha introdotto anche una nuova agevolazione, il bonus “eliminazione barriere architettoniche”, che è valido solo per le spese sostenute quest’anno ed è pari al 75% delle spese fino a un importo massimo variabile da 30 a 50 mila euro a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori.
Fino al 2024, è possibile usufruire anche della detrazione per interventi di ristrutturazione su immobili che si trovano in zone considerate a rischio sismico.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
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