Si può scegliere tra sconto in fattura e cessione del credito
L’Ecobonus è stato rinnovato per il 2022 e tra gli interventi che godono di questa detrazione figura anche quello per l’installazione di un impianto con collettori solari sul tetto, vale a dire i pannelli solari termici.
Si tratta di dispositivi che convertono le radiazioni solari in calore e lo trasferiscono in un accumulatore per un utilizzo successivo, come la produzione di acqua calda da impiegare per usi sanitari, di riscaldamento o raffrescamento della casa.
La detrazione è del 65% delle spese totali sostenute, con un limite massimo di 60mila euro per unità immobiliare. Nel caso dei pannelli si può utilizzare l’ecobonus anche quando si tratta di nuova installazione.
Possono richiedere l’agevolazione tutti i contribuenti che hanno un diritto reale sull’unità immobiliare che costituisce l’edificio e che sostengono le spese di riqualificazione energetica.
I requisiti fissati dall’Enea sono i seguenti: i collettori solari termici e i bollitori impiegati devono essere garantiti per almeno cinque anni, gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici devono essere garantiti per almeno due anni, i collettori devono possedere la Certificazione Solar Keymark, l’installazione dell’impianto deve essere eseguita in conformità ai manuali di installazione dei principali componenti. Devono inoltre essere rispettate le norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza.
L’installazione è stata liberalizzata, non si devono perciò pagare oneri al Comune.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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