La produzione media di idrocarburi è stata di 12,3 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno. Dividendo del quarto trimestre 2021 di 18,8 miliardi di dollari
La corsa del petrolio fa volare i profitti della Saudi Arabian Oil Company che ha registrato un utile netto più che raddoppiato nel 2021 a a 110 miliardi di dollari.
Il free cash flow della compagnia nazionale saudita di idrocarburi è stato di 107,5 miliardi di dollari nel 2021, rispetto ai 49,1 miliardi di dollari del 2020. Lo scorso anno la produzione media di idrocarburi di Aramco è stata di 12,3 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno, inclusi 9,2 milioni di barili al giorno di greggio.
La spesa in conto capitale nel 2021 è stata di 31,9 miliardi di dollari, con un aumento del 18% rispetto al 2020, principalmente trainata dall’aumento delle attività in relazione agli incrementi di petrolio greggio, all’impianto di gas di Tanajib e ai programmi di perforazione di sviluppo. Per il 2022 sarà di circa 40-50 miliardi di dollari.
La società ha annunciato un dividendo del quarto trimestre 2021 di 18,8 miliardi di dollari, che sarà pagato nel primo trimestre del 2022 e porta il dividendo annuale a 75 miliardi di dollari.
Non solo. La società ha anche aggiornato la sua strategia di crescita, che nelle sue attività Upstream prevede di continuare ad aumentare la capacità massima sostenibile del petrolio greggio a 13 milioni di barili al giorno entro il 2027 e potenzialmente aumentare la produzione di gas di oltre il 50% entro il 2030. Nella sua attività Downstream prevede di espandere la propria capacità di liquids to chemicals fino a quattro milioni di barili al giorno. Aramco intende anche sviluppare una significativa capacità di esportazione di idrogeno e diventare un leader globale nella cattura e stoccaggio del carbonio (CCS).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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