
Secondo gli economisti saranno entrambi di 50 punti base. Si proseguirà poi nella seconda metà del 2022 e nel 2023
Goldman Sachs prevede un rialzo tassi da parte della Fed di 50 punti base sia nella riunione di a maggio che in quella di giugno. Non solo. Gli economisti sostengono che la banca centrale statunitense prosegua con aumenti di 25 pb nelle quattro riunioni rimanenti nella seconda metà del 2022 e tre aumenti trimestrali nel 2023.
La banca d’affari USA ha però lasciato invariata la sua previsione del tasso terminale al 3-3,25%. «Continuiamo ad aspettarci che il FOMC annunci l’inizio della riduzione del bilancio alla riunione di maggio, ma non riteniamo che questo sia necessariamente un ostacolo alla realizzazione di un aumento di 50 punti base anche a maggio», si legge nella nota firmata da David Mericle e Jan Hatzius.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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